Lo si può amare od odiare, ma una cosa è certa: il 14 febbraio, noto anche come San Valentino, è ricordato nel calendario moderno come il giorno in cui scambiarsi dolci, fiori, biglietti d’auguri e regali con i propri amati. Si è anche affermato come una data chiave nel calendario dei retailers e rappresenta una spinta alle vendite post-natalizie ben accolta da parte dei negozi. Infatti, negli Stati Uniti, San Valentino è il quinto giorno dell’anno con il picco di spesa più elevato, dopo le giornate di shopping legate alle festività del Natale e della festa della mamma.

In Europa, il giorno di San Valentino ha acquisito sempre più importanza sia nella società che nel retail. L'ultima ricerca Attest, condotta tra i consumatori del Regno Unito, conferma che il 54% degli inglesi ha intenzione di organizzare qualcosa di speciale per San Valentino. Tra coloro che pensano di festeggiare, il 28% ritiene che gli articoli acquistati in negozio (elettronica, gioielli, ecc.) siano i regali di San Valentino più appropriati per i loro amati.

Il giorno di San Valentino in altri paesi europei - ad esempio in Spagna è conosciuto come El Día de San Valentín, in Italia come La Festa Degli Innamorati/La Festa di San Valentino o in Francia come la fête de Saint-Valentin o, semplicemente, la Saint-Valentin - è celebrato in modo molto simile.

Esaminando le tendenze dei dati sui flussi di traffico di Sensormatic Solutions, nella giornata di San Valentino degli ultimi 3 anni, abbiamo visto chiari picchi di traffico nei due giorni che precedono il 14 febbraio e nel fine settimana precedente. Questo è vero sia per i flussi di traffico nel Retail che per quello nei centri commerciali ed è un dato coerente in tutti i principali Paesi d'Europa.

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