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Parte 2: in che modo Re-ID può essere utile ai concessionari di auto?

July 22, 2025 Scritto daSensormatic News Desk

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Le concessionarie d'auto pongono una sfida del tutto particolare rispetto ai retailer più tradizionali. Il conteggio delle persone non è così semplice in quanto raramente un cliente entra, acquista un'auto e poi se ne va. Le concessionarie sono un ambiente retail più complesso, in quanto i clienti possono entrare per una miriade di motivi: assistenza, ricambi e, naturalmente, acquisto di un'auto nuova o usata. I venditori entrano ed escono spesso per mostrare le auto ai clienti o per portarli a fare un giro di prova, e le persone che portano l'auto per l'assistenza possono rimanere a curiosare nello showroom. Ciò significa che non tutti sono potenziali acquirenti e che, dato il via vai di persone nel corso della giornata, gli stessi individui possono essere contati più di una volta, alterando i reali dati sul traffico.

Cercare di affrontare tutte queste sfide con le tradizionali tecnologie Contapersone è piuttosto complicato, ma Re-ID può essere d'aiuto.

Una nuova soluzione di People Counting per le concessionarie d'auto

Le concessionarie d'auto non sono un ambiente statico. Si tratta di spazi enormi con più ingressi e aree interne ed esterne. I visitatori possono entrare e uscire in più occasioni per vedere diverse auto o fare un giro di prova. Questo pone due sfide:

  • accertare il numero effettivo di visitatori della concessionaria
  • escludere dal conteggio finale i dipendenti che si occupano dei clienti durante la visita

La tecnologia tradizionale di esclusione del personale richiede che i dipendenti indossino un cordino o un badge con un codice a barre che il sensore di conteggio del traffico può riconoscere. Questo pone già delle sfide per quanto riguarda la conformità dei dipendenti, oltre alla necessità di garantire che il cordino/badge non venga accidentalmente coperto, indossato in modo errato o danneggiato. Anche i retailer stessi possono essere riluttanti a utilizzarli, in quanto non sempre sono esteticamente gradevoli e non sono necessariamente in linea con il branding aziendale.

Tuttavia, l'innovativa tecnologia di re-identificazione utilizza l'intelligenza artificiale per distinguere i dipendenti dai clienti. In base alle divise dei dipendenti e al tempo trascorso nella concessionaria, la re-identificazione è in grado di capire chi sono i dipendenti e quindi di escluderli dal conteggio complessivo del traffico. Ciò significa anche che è possibile misurare il coinvolgimento dei clienti e il tempo che i dipendenti impiegano per assistere i visitatori, un aspetto di fondamentale importanza nelle concessionarie di auto.

Un altro vantaggio unico della re-identificazione è la capacità di tracciare le persone durante la loro visita alla concessionaria. La tecnologia assegna a ogni persona un identificativo univoco, il che significa che, anche se nel corso della visita la persona scompare dalla vista (ad esempio per un giro di prova, per sedersi in auto, per andare al parcheggio), quando riappare viene riconosciuta. Pertanto la stessa persona non viene contata più volte mentre si muove all'interno dello showroom. Le concessionarie possono anche utilizzare questa tecnologia per misurare le performance di particolari zone, ad esempio: quali auto attirano maggiormente l'attenzione, se i flussi di traffico nell'area cambiano una volta che un'auto viene sostituita con un'altra e quanto tempo le persone passano a guardare una particolare auto. Inoltre, il vantaggio è quello di richiedere un numero significativamente inferiore di dispositivi per tracciare e mappare il flusso di clienti, poiché i visitatori non devono essere visibili per il 100% del tempo. Questo rende la soluzione molto più conveniente.

In che modo la re-identificazione aiuta i concessionari di auto a costruire migliori profili dei clienti

Le persone che visitano una concessionaria non sono tutte lì per lo stesso motivo. Potrebbero esserci persone che portano la loro auto per l'assistenza e che in seguito potrebbero anche visitare la concessionaria (incidendo quindi sulla conversione per le vendite di auto). C'è poi da distinguere tra clienti che acquistano un'auto nuova e clienti dell'assistenza. Inoltre, chi acquista un'auto usata si sposta spesso tra l'area interna e quella esterna della concessionaria, aggiungendo altri flussi di traffico al totale. Nel complesso, sembra impossibile avere un'idea reale dei tassi di conversione e del numero effettivo di visitatori, ma Re-ID risolve questi problemi.

Utilizzando gli identificativi univoci della re-identificazione, i concessionari di auto possono ottenere una comprensione reale dei loro tassi di conversione. La re-identificazione può distinguere il numero di persone che guardano solo le auto nuove, da quelle che guardano anche le auto usate, da quelle che portano le loro auto in assistenza. Filtrando i conteggi doppi e comprendendo il numero effettivo di persone che sono venute a vedere le auto rispetto a quelle che sono venute per l'assistenza e/o i ricambi, è possibile ottenere una cifra di conversione più accurata. Ciò significa che è anche possibile capire meglio il percorso della clientela attraverso la concessionaria.

Scopri di più su Re-ID di Sensormatic Solutions

La tecnologia Re-ID ha cambiato le carte in tavola per i concessionari di auto, permettendo di tracciare con precisione i singoli clienti e il loro percorso all'interno dell'autosalone, di differenziare i diversi tipi di clienti e di valutare con precisione i tassi di conversione. Può anche escludere facilmente i dipendenti dal conteggio. La re-identificazione ottimizza sia il traffico che la conversione, fornendo al contempo insights sul coinvolgimento del personale, sul Customer Journey e sull'utilizzo delle aree.

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